Opportunity, dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

Opportunity dalla consapevolezza alla cittadinanza attiva

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

50° di Sacerdozio di S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari e Mons. Salvatore Bartucci

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Il 23 novembre 2014 Papa Francesco canonizzerà il Beato Nicola Saggio da Longobardi

Ordinazioni Diaconali In Diocesi

29 Giugno ordinazioni Diaconali in Diocesi

Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù

Papa Francesco: Messaggio per la Giornata della Gioventù.

domenica 29 gennaio 2012

FaceGod: 5° Incontro della Pastorale Giovanile - Foranie delle Serre

FaceGod: 5° Incontro della Pastorale Giovanile -  Foranie delle Serre

Mercoledì 15 febbraio 2012  - Ora 20.30 presso la Parrocchia di S. Luca in Vadue (Carolei)

FaceGod: "Alla scoperta del volto di Dio" - V° Incontro itinerante della Pastorale Giovanile, nella Forania delle Serre con la presenza del Padre Arcivescovo S. Ecc. Mons. Salvatore Nunnari.

Il Padre Arcivescovo incontra i giovani della nostra Diocesi ... non manchiamo a questo appuntamento ...

Partecipiamo e invitiamo i nostri amici ...

venerdì 27 gennaio 2012

SETTENARIO E FESTA DELLA MADONNA DEL PILERIO - 5 – 12 FEBBRAIO 2012

CATTEDRALE DI COSENZA - Santuario della Madonna del Pilerio
SETTENARIO E FESTA DELLA MADONNA DEL PILERIO - 5 – 12 FEBBRAIO 2012



tappa2-2d


Sabato 04 febbraio:
  • ESPOSIZIONE STATUA PROCESSIONALE DELLA MADONNA
  • Ore 15.00 Ora di guardia
  • Ore 17.00 S. Messa e Rito di incoronazione della statua processionale con le nuove corone argentee del Maestro Orafo G. B. Spadafora - Presiede S. E. Mons. Salvatore Nunnari, Arcivescovo Metropolita.
  • Ore 18.00 - Omaggio alla Madonna della Parrocchia Italo- Albanese del SS.mo Salvatore
Domenica 05 febbraio:
  • Ore 17.00 S. Messa Pellegrinaggio Forania Urbana I - Presiede Mons. Fausto Cardamone, Vicario Foraneo
Lunedì 06 febbraio:
  • Ore 17.00 S. Messa Pellegrinaggio delle Foranie Serre e Savuto. - Presiede Don Enzo Gabrieli, Vicario Foraneo delle Serre - Predica Don Salvatore Altomare, Vicario Foraneo del Savuto
Martedì 07 febbraio:
  • Ore 17.00 S. Messa Pellegrinaggio Forania Silana - Presiede Don Cosimo De Vincentis, Vicario Foraneo
Mercoledì 08 febbraio:
  • Ore 17.00 S. Messa Pellegrinaggio Forania Urbana II - Presiede Don Aldo Giovinco, Vicario Foraneo
Giovedì 09 febbraio:
  • Ore 17.00 S. Messa Pellegrinaggio Forania Cratense - Presiede Don Sergio Groccia, Vicario Foraneo
Venerdì 10 febbraio:
  • Ore 17.00 S. Messa Pellegrinaggio Forania Marina - Presiede Don Massimo Iaconianni, Vicario Foraneo
  • ore 18.30 Note e Versi per la Vergine Maria
  • Omaggio alla Madonna del Pilerio a cura della “D. Alighieri” e del Liceo “B.Telesio”
Sabato 11 febbraio:
  • PRIMI VESPRI Solenni IN ONORE DELLA MADONNA DEL PILERIO - Presente il Capitolo Cattedrale
  • Ore 17.00 Presiede S. E. Mons. Salvatore Nunnari
  • Ore 18.00 Luci e Suoni in Cattedrale in onore della Madonna del Pilerio, a cura dell’Amministrazione Comunale e Assegnazione Premio “Scintille di Pace”
DOMENICA 12 febbraio: FESTA DELLA MADONNA DEL PILERIO
  • 9° PELLEGRINAGGIO DEL SILENZIO - per invocare il dono della fede e della pace, promosso dalla parrocchia S. Vito M. ore 6.00 Partenza dalla Chiesa di S. Vito - Ore 8.00 arrivo in Cattedrale e S. Messa.
  • Mattina: - Ore 7.00 - 12.00 ogni ora Ss. Messe
  • Pomeriggio: - Ore 15, 00 PROCESSIONE ITINERARIO DELLA PROCESSIONE: DUOMO Piazza Valdesi – Ponte M. Martire – Via S. Quattromani – Piazza Matteotti - Via XXIV Maggio – Via Molinella – P.zza XI Settembre (sosta e omaggio floreale del Prefetto) - C.so Mazzini – P.zza dei Bruzi (sosta e omaggio floreale del Sindaco – Atto di Consacrazione della Città di Cosenza)– Via S. Quattromani – C.so Telesio - DUOMO.
  • Ore 17.00 S. MESSA SOLENNE - (Diretta Televisiva su TEN)
  • Presiede S. E. Mons. Salvatore Nunnari Arcivescovo Metropolita.
  • Offerta cero votivo da parte della città di Cosenza
  • Atto di Consacrazione della Diocesi di Cosenza – Bisignano
  • Ore 19.30 Ultima S. Messa
ORARIO GIORNALIERO DEL NOVENARIO
  • Ore 8.00 S. Messa
  • Ore 16.15 Accoglienza pellegrini
  • Ore 16.30 S. Rosario e Confessioni
  • Ore 17.00 S. Messa e Preghiera alla Madonna – (La celebrazione delle ore 17.00 viene teletrasmessa su TEN la mattina alle ore 11.00)
  • Domenica Ss. Messe 10.00-12.00 - 17.00
Domenica 19 febbraio - SS Quarantore

  • Ore 17.00 S. Messa e inizio dell’Adorazione Eucaristica continua, anche di notte, fino al mezzogiorno di martedì 21 febbraio.
AVVISO: NESSUNO E’ AUTORIZZATO A RACCOGLIERE OFFERTE NĖ DURANTE LA PROCESSIONE NĖ PER LE CASE
Con approvazione ecclesiastica         Avviso sacro            Il Rettore: Sac Giacomo Tuoto
Scarica il programma

lunedì 23 gennaio 2012

Mons. Nunnari: "I diritti dei malati possono essere dimenticati?”

nunnariDue interventi per salvare l’associazione San Pancrazio - che opera a fianco di persone disabili - dallo sfratto delle Serre di Vadue e per salvare i lavoratori della Banca Cooperativa di Cosenza che rischiano il posto di lavoro.
I due interventi sono dell’arcivescovo di Cosenza-Bisignano e vice presidente della conferenza Episcopale Calabra. Le due iniziative sono state diffuse oggi pomeriggio. Nessuna polemica. Nel primo il presule ha espresso "solidarietà" e "vicinanza" all’Associazione di volontariato San Pancrazio di Cosenza che in questi giorni ha ricevuto, da parte dell’AIAS - Associazione Italiana Assistenza Spastici, sezione di Cosenza - la notifica di un atto di precetto teso ad ottenere lo sgombero dei terreni e degli altri immobili delle “Serre” di Vadue di Carolei (Cs) dove operano due cooperative sociali a favore di persone disabili e svantaggiate. Mons. Nunnari ha inviato una lettera al Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, al fine di cercare una soluzione attraverso un tavolo operativo per salvaguardare e sostenere i volontari delle due associazioni.
“Mi appello a Lei - scrive mons. Nunnari nella lettera diffusa dall’Ufficio Comunicazioni Sociali della diocesi - massima Autorità che rappresenta lo Stato a Cosenza, per chiedere un intervento sulla delicata situazione". Su di un vasto terreno appartenente all’associazione AIAS è presente - spiega il presule - con un contratto di locazione con la Regione Calabria, l’associazione San Pancrazio e con essa interagiscono due cooperative sociali: “Le Serre” e “L’arcadinoè”. Il 26 novembre scorso "ho partecipato (insieme agli assessori comunali di Cosenza e dell’Asp) ad un convegno svoltosi proprio presso la sede dell’Arcadinoè alle serre di Carolei. Lì ho avuto modo di sapere che dopo varie e travagliate vicende, sul merito delle quali non desidero esprimere alcun giudizio, l’associazione San Pancrazio e le due cooperative ad essa collegate rischiavano di dover sgombrare l’area. Oggi ho saputo che esiste un atto di precetto che impone di sgombrare la zona". Da qui la richiesta "che sia convocato al più presto un tavolo operativo" presso la Prefettura di Cosenza per "cercare una soluzione nel rispetto delle decisioni autonome, e sempre da salvaguardare, del giudice del Tribunale di Cosenza. La mia perciò – sottolinea l’arcivescovo - non è una polemica con il giudice né con l’AIAS": "ho avuto modo di conoscere bene l’associazione San Pancrazio che da anni svolge una meritoria azione di volontariato nel territorio, la stessa Caritas diocesana in più occasioni è intervenuta per sostenere le sue attività a favore dei minori e dei diversamente abili. In particolare però - spiega - sono rimasto colpito dall’impegno dell’Arcadinoè che si occupa di agricoltura sociale creando opportunità terapeutiche (grazie alla collaborazione con i psichiatri dell’Asp di Cosenza) e di possibile inserimento lavorativo a tanti giovani (circa 40) di Cosenza e Rende".
Difendere i diritti dei malati. "È vero che ci sono i diritti legali dell’ AIAS, ma ci sono anche quelli acquisiti negli anni da parte di malati, delle loro famiglie e dei volontari", afferma mons. Nunnari domandandosi se "i diritti dei malati possono essere dimenticati? Se iniziative di carattere sociale così importanti possono essere chiuse senza che le autorità politiche, amministrative e sociali non tentino una soluzione sempre nel rispetto delle regole".
Ecco perché mons. Nunnari si appella alle istituzioni politiche e amministrative perché le parti possano incontrarsi e dando al tempo stesso la sua disponibilità: "io stesso sono a disposizione, per evitare che tante persone perdano un importante punto di riferimento, di serenità e cura”.
Nell’altro intervento mons. Nunnari esprime "solidarietà" ed "affetto" nei confronti dei 17 dipendenti della Banca di Credito Cooperativo di Cosenza che rischiano il posto di lavoro. Il presule calabrese ha invitato la Federazione calabrese delle Banche di Credito Cooperativo a "non chiudere le vie del dialogo e del confronto per salvaguardare il posto di lavoro di questi dipendenti che hanno famiglia" ed auspicando che "si possa trovare una soluzione a questo problema in questo momento di grave crisi economica".

(fonte Calabria Ecclesia)

domenica 22 gennaio 2012

FACEGOD Alla scoperta del volto di Dio Esercizi spirituali per giovani sul vangelo di Marco 3-4-5 febbraio 2012-Mendicino

n1621299519_144299_1251730

Ciao a tutti, questi sono gli esercizi spirituali che la pastorale giovanile diocesana propone per i giovani, dettati dal responsabile della Pastorale Giovanile don Antonello Gatto, cercheremo attraverso il vangelo di Marco di meglio comprendere la figura di Gesù.

Venerdì 3 Febbraio

  • Ore 16:00 arrivi e sistemazione
  • Ore 17:00 presentazione del corso – prima meditazione
  • Ore 19:00 vespri
  • Ore 20:00 cena
  • Ore 21:00 fraternità
  • Ore 22:00 compieta

Sabato 4 Febbraio

  • Ore 7:30 lodi
  • Ore 8:00 colazione
  • Ore 9:00 seconda meditazione
  • Dalle 10:00 alle 11:00 tempo di silenzio
  • Dalle 11:00 alle 11:45 messa in comune
  • ore 12:00 Santa Messa
  • ore 13:00 pranzo
  • ore 15:00 ora media e terza meditazione
  • dalle 16:00 alle 18:00 tempo di silenzio e confessioni individuali
  • ore 19:00 vespri
  • ore 20:00 cena
  • ore 21:00 adorazione Eucaristica
  • ore 22:00 compieta

Domenica 5 Febbraio

  • Ore 7:30 lodi
  • Ore 8:00 colazione
  • Ore 9:00 quarta meditazione
  • Dalle 9:30 alle 10:00 tempo di silenzio
  • 10:15 alle 11:45 messa in comune
  • ore 12:00 Santa Messa
  • ore 13:00 pranzo
  • saluti e partenze

Gli esercizi si terranno nella struttura di “Santa Maria dell’accoglienza” a Mendicino;

  • la quota di partecipazione per ogni iscritto è di € 35,00.
  • Occorre portare lenzuola e asciugamani.
  • Al momento dell’iscrizione è importante comunicare eventuali allergie alimentari.

Per esigenze organizzative, le prenotazioni devono pervenire entro lunedì 30 gennaio: don Antonello 347 3857231 pgcosenza@gmail.com. spero possiate partecipare numerosi e di prenotarvi entro il 30 per questioni logistiche a presto.

SCARICA IL PROGRAMMA

sabato 21 gennaio 2012

Messaggio dei Vescovi per la Consacrazione della Calabria al Sacro Cuore di Gesù

Avverrà nel Santuario di Sales, annesso al Monastero delle Suore della Visitazione in Ortì, alle ore 16,00 del 6 Febbraio 2012

schermata012455940alle2 (1)

Scarica il Messaggio dei Vescovi

martedì 17 gennaio 2012

Il vescovo di Cosenza: "Nessun alibi per chi sbarra la strada ai giovani in politica"

Monsignor Nunnari scrive una lettera ai politici per riscoprire le ragioni dell’impegno e afferma: quanti impediscono l’entrata delle nuove generazioni si comportano da feudatari di ANDREA TORNIELLI - ROMA

Un vescovo italiano, alla guida di una diocesi del Sud, prende carta e penna e scrive una lettera pastorale «agli uomini politici di ogni schieramento, credenti e non credenti», intitolata «La politica: un servizio all’uomo». Una missiva indirizzata a parlamentari, uomini delle istituzioni, amministratori locali, scritta in «un momento difficile per il Paese, in cui si corre il rischio di smarrire la bussola nella tempesta della crisi economica che ci sta attraversando». A scriverla èl’arcivescovo di Cosenza Salvatore Nunnari. Non è un’invettiva e vuole mettere in guardia dalla tentazione dell’antipolitica di fronte al «teatrino fatto di lotte, fazioni, guerra tra posizioni» e a una politica diventata sempre più autoreferenziale.

Nunnari non intende «bacchettare» qualcuno in particolare, bensì piuttosto richiamare il senso del servizio al bene comune da parte di chi si impegna in politica. Nelle prime pagine due passaggi dedicati ai giovani e alla loro difficoltà di entrare in un mondo – quello politico – che rischia di diventare sempre più gerontocratico: «Servire vuol dire sentire sulle proprie spalle la responsabilità di dover governare, prendere decisioni secondo l’“universale” e non il “particolare”; significa soprattutto educare alla sana politica, essere d’esempio per i giovani, che devono essere messi in condizione di diventare padroni del proprio futuro. Chi sbarra il campo all’entrata delle nuove generazioni in politica si comporta da feudatario e non da uomo delle istituzioni». Un atteggiamento per il quale, spiega il vescovo di Cosenza, «non ci sono alibi».

«Il potere – scrive Nunnari – può essere vissuto in maniera perversa per arricchirsi, sfruttare, soggiogare le persone oppure al contrario, essere adoperato in modo responsabile come esercizio di amore verso coloro che si è chiamati a rappresentare. In ogni caso, il rischio di finire inghiottiti dall’ambizione è sempre in agguato. Per questo motivo occorre innanzitutto capire quali sono le motivazioni che spingono alla politica». Un cattolico in politica deve essere spinto da «l’amore per gli altri» e dal «desiderio di  dare il proprio contributo libero e trasparente alla causa del bene comune». Perché «la politica è un valore nella misura in cui essa è vissuta al servizio della persona, che è al centro di ogni attività e ne favorisce lo sviluppo in tutte le sue prerogative: materiali, intellettuali e spirituali». In caso contrario, «se la dimensione politica diventa ragion di stato sopra al cui altare si è pronti a sacrificare ogni cosa: valori, dignità, sacralità della vita e bene comune allora, essa smette di essere una missione e si trasforma in una follia».

Il vescovo mette in guardia i politici «dall’assolutizzare» la loro attività «per evitare che essa diventi mera tattica, sganciata dal raggiungimento del bene. E il bene non è mai contro la ragione così come le leggi che, chi siede in Parlamento, è chiamato a fare». Affrontando poi il problema dell’opposizione tra le indicazioni del partito e la propria coscienza cristiana, Nunnari rievoca la Nota dottrina dell’ex Sant’Uffizio pubblicata a firma dell’allora cardinale Ratzinger nel 2002, nella quale si afferma che «la coscienza cristiana ben formata non permette a nessuno di favorire con il proprio voto l’attuazione di un programma politico o di una singola legge in cui i contenuti fondamentali della fede e della morale siano sovvertiti dalla presentazione di proposte alternative o contrarie a tali contenuti».
L’arcivescovo di Cosenza insiste anche su un altro aspetto che il politico cattolico «deve tener ben presente se vuole vivere la vita buona del Vangelo: il valore dell’esempio. L’esempio, per chi riveste cariche pubbliche, è di grande importanza. La sua esistenza dovrebbe essere cristallina sempre e non sdoppiata tra moralità pubblica e privata. Ai cattolici, poi, la Chiesa chiede – aggiunge Nunnari – uno sforzo maggiore, un surplus di testimonianza; in altri termini, non basta essere onesti», è necessario «agire direttamente nelle strutture pubbliche in coerenza con la fede e la morale cristiana», con la «competenza, che nasce da preparazione professionale qualificata, aggiornata, capace di invenzione continua, una garanzia di moralità, non solo per coerenza di fede, ma per amore al Paese».

Il cristiano, spiega il vescovo, « è per vocazione segno di contraddizione. Dal non expedit alla fondazione democratica del nostro Paese i cattolici hanno dato prova di sé, sapendo mediare anche tra autonomia politica e ispirazione religiosa. Tuttavia, soprattutto oggi il rischio di cedere alle lusinghe di una mentalità mondana è altissimo. La cifra della modernità infatti è il relativismo dei valori, un esasperato individualismo delle preferenze morali, condito, a volte, da un acceso laicismo che non ha nulla a che fare con la laicità delle istituzioni così come dimostrano alcune campagne antiecclesiastiche». Nunnari precisa anche che «la diversità di appartenenza ai partiti non deve mai essere di impedimento, tra cristiani, ad una progettualità comune. Si possono avere idee differenti, ma la fede e l’amore per i poveri uniscono sempre».
Da vescovo del Sud, il pastore di Cosenza dedica diverse pagine della sua lettera alla «missione della politica sul mezzogiorno», che a suo parere è parzialmente fallita», a causa di «Mille promesse e mille tradimenti», e di una politica che a volte è stata incastrata nelle maglie della malavita «perpetrando danni nei confronti della gente del Sud».

Quando non c’è stato il dolo c’è stata la mancanza di strategia, quando c’è stata la connivenza con la criminalità è nato «il cancro che ha ammalato la nostra terra». Per invertire questa rotta c’è bisogno di ripartire con una nuova classe politica attravero «un nuovo modo di pensare, una rivoluzione culturale». E anche «un sano federalismo, fondato sul principio di sussidiarietà», che potrebbe rappresentare «un’opportunità per il Mezzogiorno a patto che esso non voglia dire abbandonare il Sud al proprio destino per far viaggiare il Paese a due velocità. La classe politica meridionale è pronta a raccogliere le sfide del futuro?»

Infine, la lettera contiene l’invito ai cittadini e alle comunità affinché non diano «la delega in bianco» ma vivano l’impegno in prima persona. Le comunità ecclesiali hanno il compito di educare e di «curare assiduamente l’educazione civica e politica per creare anche una nuova generazione di laici cristiani impegnati capaci di cercate competenze e rigore morale».

(fonte Vatican Insider)

domenica 15 gennaio 2012

COMUNICATO STAMPA - Sintesi della Lettera a cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali

 

nunnari-marciadellapaceSintesi della Lettera a cura dell’Ufficio per le Comunicazioni Sociali

La lettera è indirizzata a tutti i politici, credenti e non credenti, “accomunati da comuni valori ed obiettivi” ed il presule evidenzia quanto sia facile cadere nella tentazione dell’antipolitica mentre si consuma “un teatrino fatto di lotte, fazioni, guerra tra posizioni” che ha il sapore più di “gestione di potere” che di slancio, sogno, progettualità e servizio.

Il Vescovo Nunnari contestualizza il suo scritto “in un momento in cui il Paese rischia di smarrire la bussola nella tempesta della crisi economica che ci sta attraversando”.

Senza “bacchettare nessuno” viene richiamato il senso di “servizio” che ciascuno, prestato alla politica, deve assolvere con responsabilità e senza “sbarrare il campo all’entrata delle nuove generazioni” con atteggiamento che il pastore cosentino definisce senza mezzi termini “da feudatari e non da uomini delle istituzioni”.

C’è la coscienza della fatica che fa la politica nel contesto storico attuale, soprattutto in quello calabrese. “La vita politica è costellata da continue scelte che mettono di fronte a veri e propri dilemmi” ma il politico deve tendere sempre verso l’alto, verso la perfezione, perché chi compie questo servizio, definito da Paolo VI alta forma di carità, “è inchiodato alla responsabilità e ai doveri verso la comunità”.

marciadellapace

Molto ricchi i passaggi ed i richiami ad alcuni modelli che hanno contribuito alla storia della politica italiana dove “i cattolici possono e devono dare ancora il loro contributo”. “I cristiani con sollecitudine – si legge - devono entrare in questo campo d’azione, sforzandosi di raggiungere una coerenza tra le loro opzioni e l’evangelo e di dare, pur in mezzo ad un legittimo pluralismo, una testimonianza personale e collettiva della serietà della loro fede mediante un servizio efficiente e disinteressato agli uomini”.

La metafora delle finestre spalancate ai giovani definiti “presente della politica italiana” è coniugata con l’arte di far politica e con il bisogno di “esempi alti” da parte di chi ricopre cariche pubbliche. “L’esistenza del politico – aggiunge senza mezzi termini monsignor Nunnari – dovrebbe essere cristallina sempre e non sdoppiata tra moralità pubblica e privata”.

Una grande esortazione agli uomini della politica per una nuova “credibilità” riscoprendo quanto sia importante un servizio “di costruzione della società” che di questi tempi “è stato assunto dalle leggi dell’economia” capace di condizionare la vita degli Stati, dei parlamenti, dei governi.

Sul mezzogiorno la missione della politica, a parere del presule, è parzialmente fallita. “Mille promesse, mille tradimenti” scrive nel capitolo dedicato a questo “faticoso rapporto” dove la politica a volte è stata incastrata nelle maglie della malavita “perpetrando danni nei confronti della gente del Sud”. Quando non c’è stato il dolo c’è stata la mancanza di strategia, quando c’è stata la connivenza con la criminalità è nato “il cancro che ha ammalato la nostra terra”.

L’elenco di sprechi, violenze al territorio calabrese, corruzioni, traffici illegali ed appalti, grandi carrozzoni storici, disoccupazione non risolta, “hanno posto le basi per una società bloccata dal clientelismo e dall’assistenzialismo. Questo sistema ha spento la libera iniziativa e ucciso la speranza trasformando i giovani in mendicanti di futuro”.

Allora alcune piste, alcune proposte per un Sud che deve ripartire anche con una nuova classe politica che passa da “un nuovo modo di pensare, una rivoluzione culturale, un sano federalismo basato sul principio della sussidiarietà”.

marcia-sindaci

Monsignor Nunnari non dà ricette, indica percorsi che abbiano come protagonisti “uomini innamorati del Sud, persone che vivano la politica con passione e abnegazione”; solo così si potranno respingere le ondate dell’antipolitica. Ai cittadini l’invito a non “dare la delega in bianco” ma vivere l’impegno in prima persona, alle comunità ecclesiali il compito di educare e di “curare assiduamente l’educazione civica e politica per creare anche una nuova generazione di laici cristiani impegnati capaci di cercate competenze e rigore morale”.

I cristiani in politica, anche nella varietà dell’appartenenza “faranno la differenza” e contribuiranno alla crescita del Paese se la politica è intesa come servizio a tutti e non ad un ristretto circolo di privilegiati.

Don Enzo Gabrieli

Direttore dell’Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali

SCARICA LA:

“LETTERA AI POLITICI

giovedì 12 gennaio 2012

Sabato 14 gennaio a Cosenza la Marcia della Pace. A conclusione della Veglia il Vescovo consegnerà la sua nuova lettera pastorale ai Politici.

Salvatore_NunnariCOMUNICATO STAMPA

Sabato 14 gennaio a Cosenza la Marcia della Pace.

A conclusione della Veglia il Vescovo consegnerà la lettera ai Politici.

Per Sabato14 gennaio 2012 alle ore 19 l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano (Ufficio Pastorale del Lavoro e salvaguardia del Creato) ha organizzato la Marcia e la Veglia di preghiera per la Pace. Il tema di quest’anno “Educare i giovani alla giustizia e alla Pace” è quello che il Santo Padre ha indicato per la Giornata Mondiale della Pace nel suo messaggio che viene diffuso il primo dell’anno.

Le preoccupazioni manifestate da molti giovani in questi ultimi tempi, in varie Regioni del mondo – scrivePapa Benedetto XVI, nel messaggio di quest’anno -, esprimono il desiderio di poter guardare con speranza fondata verso il futuro. Essere attenti al mondo giovanile, saperlo ascoltare e valorizzare, non è solamente un’opportunità, ma un dovere primario di tutta la società, per la costruzione di un futuro di giustizia e di pace. La pace per tutti nasce dalla giustizia di ciascuno e nessuno può eludere questo impegno essenziale di promuovere la giustizia, secondo le proprie competenze e responsabilità. Guardiamo con maggiore speranza al futuro, incoraggiamoci a vicenda nel nostro cammino, lavoriamo per dare al nostro mondo un volto più umano e fraterno, e sentiamoci uniti nella responsabilità verso le giovani generazioni presenti e future, in particolare nell’educarle ad essere pacifiche e artefici di pace. Uniamo le nostre forze, spirituali, morali e materiali, per educare i giovani alla giustizia e alla pace.”

Il raduno è previsto per le ore 19.00 in Piazza XI Settembre a Cosenza e da qui la marcia si muoverà verso la chiesa di San Nicola dove l’arcivescovo, monsignor Salvatore Nunnari, presiederà anche una Veglia di preghiera predisposta per l’occasione.

L'invito come ogni anno è stato esteso a tutte le componenti istituzionali, politiche e sociali dell’intera Provincia di Cosenza, alcune delle quali hanno già assicurato la loro presenza, nonché alle autorità militari e alle rappresentanze religiose cristiane e non cristiane, al mondo cattolico, all’associazionismo, al sindacato. 

Monsignor Salvatore Nunnari ha descritto l’evento come “un forte segno di comunione istituzionale, ed ecclesiale, che è uno dei gradini della scala della pace e rende visibile l’impegno giornaliero di tanti, che deve e può educare le nuove generazioni ad una cultura di giustizia e di pace che più che essere gridata va costruita nella ferialità della propria vita. La Lettera che consegnerò ai politici presenti conterrà un forte invito ad un impegno serio ed educante per le nuove generazioni affinché proprio l’universo della politica sia terreno fecondo per la costruzione del futuro della nostra Calabria”.

(Don Enzo Gabrieli Direttore dell’Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali)

lunedì 9 gennaio 2012

Parte il corso di formazione per animatori di Oratorio

CORSO DI FORMAZIONE PER ANIMATORI.Sabato 21 gennaio 2012 alle ore 16.00 fino a domenica 22 gennaio 2012 alle ore 17.30 - Santuario "Santa Maria dell'accoglienza" Mendicino - Cosenza

Possibilità di iscrizione come volontari alla GMG 2013

 

logoJMJ

In attesa di registrare come volontario per la GMG Rio 2013?? Ora è possibile. Compilare i dettagli sul sito ufficiale della GMG Rio 2013 per registrare come un official GMG 2013 volontari! Non perdere questa grande opportunità di essere una parte della celebrazione della gioventù più grande del mondo e di essere parte del sogno di Dio d'amore! http://rio2013.com/en/participe (Tradotto da Bing)

Veglia–Incontro “Mendicanti di Luce”

373279_318984788141889_2021281966_n

Parrocchia S. Carlo Borromeo – Rende:

Venerdì 20 Gennaio ore 20,30

Veglia di preghiera per giovani e giovanissimi delle varie comunità parrocchiali e non solo della Forania Urbana II con il Padre Arcivescovo